olidarietà e mutuo aiuto. Sono queste le parole d’ordine che caratterizzeranno l’Ambito territoriale N23 nei prossimi mesi. Un nuovo tassello, infatti, si è aggiunto alla rete solidale di enti e realtà territoriali che cooperano per offrire servizi alla popolazione. Si tratta di una struttura pubblica sita in via Tiglio a San Paolo Bel Sito che, nelle prossime settimane, ospiterà il Centro per la famiglia dell’ambito territoriale. Un centro che rientra nel progetto RTS (Rete Territoriale Solidale), approvato nell’ambito del POR Campania, FSE 2014/2020 a valere sull’avviso pubblico ITIA.
La consegna della struttura è avvenuta alla presenza di rappresentanti di enti e istituzioni locali. “Le fasce disagiate hanno bisogno dell’aiuto della politica – ha dichiarato il sindaco di Nola, Gaetano Minieri – Sono soddisfatto del lavoro portato avanti”.
“Le prime vittime della pandemia e dei suoi effetti sono le famiglie. Ecco perché dobbiamo offrir loro un grande sostegno – ha affermato Giuseppe Bonino, coordinatore dell’ambito territoriale N23 – Lavoreremo tutti insieme per aiutare la comunità”.
“La sinergia tra Comuni è importante per garantire il benessere dei cittadini. Sono orgoglioso del fatto che il Centro per la famiglia nasca proprio in questo luogo – ha dichiarato invece Raffaele Barone, sindaco di San Paolo Bel Sito – La struttura vedrà la declinazione di diverse attività e servizi, tutti destinati alla tutela e alla valorizzazione dell’individuo nel contesto familiare e comunitario. Tra quelli previsti ci saranno supporto scolastico, mediazione e supporto alla genitorialità e supporto alla maternità, momenti di formazione e mutuo aiuto, attività rivolte a immigrati e disabili“.
Un caleidoscopio di attività che nasce dalla sinergia di più enti: Ambito Territoriale N23; Baby Garden – Impresa Sociale sas; Istituto Sant’Agnello Srl; Confcooperative Campania; UST-CISL Napoli. Tutti insieme per un sostegno utile ed efficace a ogni cittadino in difficoltà.